Gela. Ha inoltrato una domanda di indennizzo elencando una serie di disservizi offerti dalla società Caltaqua. Nella lunga lista di disagi è annoverata la qualità dell’acqua, i ritardi sugli interventi, la pressione troppo bassa sull’erogazione che avviene nelle ore notturne creando disturbi alla quiete pubblica.
Sulla vicenda è intervenuta anche la Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche il cui presidente, Roberto Passino, ha inviato una missiva alla società spagnola per chiedere chiarimenti sui reclami avanzati dall’utente, Alfredo Fonti. Quest’ultimo lamenta i ritardi con cui Caltaqua ha fornito il preventivo e il relativo allaccio dell’utenza, oltre alla discutibile qualità dell’acqua “che da un punto di vista visivo – dice Fonti – presenta crepuscoli estranei giallastri, verosimilmente residui di sabbia o ruggine. Mi chiedo se la stessa sia realmente bevibile”.
