Gela. Un giro di prestiti a strozzo ha portato a scoprire la presenza di un’organizzazione, con base a Troina nell’ennese, che avrebbe mietuto danni economici anche a Gela. Acquistate auto di grossa cilindrata. Una truffa da quasi quarantamila euro, infatti, ha riguardato i titolari della concessionaria Lucauto. Sette auto vendute ma pagate con a segni rivelatisi scoperti. Ci sarebbero proprio i sei ennesi dietro la truffa subita dal gruppo imprenditoriale. Con gli assegni hanno acquistato auto di grossa cilindrata e suv: da una Land Rover fino a una Tuareg. Auto, allo stato attuale, non recuperate. Il tasso d’usura che veniva praticato, secondo i finanzieri di Nicosia, arrivava fino al 938% annuo. Due degli arrestati sono stati trasferiti in carcere, tre si trovano ai domiciliari e uno è sottoposto all’obbligo di dimora.