Gela. Sono stati ritrovati i corpi di Giuseppe Alabiso e del figlio Emanele nelle acque a nord di Stromboli per un ultraleggero disperso in mare.
Il velivolo era quello con a bordo il medico gelese Giuseppe Alabiso. Rientrato solo nelle scorse settimane da un lungo giro del mondo, a sostegno della donazione degli organi e del sangue, era diretto in Puglia. Con lui ci sarebbe stato anche il giovane figlio Emanuele. I mezzi della capitaneria di porto e un traghetto della Siremar, dirottato appositamente per le operazioni di ricerca, hanno avviato tutte le attività sin da stanotte. Stando a fonti della capitaneria di porto di Lipari, l’ultraleggero era partito appunto da Gela per raggiungere Foggia. Alabiso e il giovane figlio non danno più notizie di loro da diverse ore dopo essere partiti sull’ultraleggero nelle prime ore della mattina. Ora arriva la conferma dei parenti.