Nonna Maria compie 100 anni, l’abbraccio della famiglia e della città
Festa in famiglia e abbraccio della città per i 100 anni di Nonna Maria, memoria vivente di Gela e dei suoi valori più autentici.
Gela. Cent’anni vissuti con discrezione, tra affetti solidi e abitudini quotidiane che diventano memoria collettiva. Nonna Maria ha raggiunto il traguardo dei 100 anni e lo ha festeggiato circondata dall’amore dei suoi familiari, dei parenti e degli amici più cari, in una serata carica di emozioni.
Moglie e madre, ha dedicato tempo ed energie alla famiglia, occupandosi della casa e dell’educazione dei figli, per poi allargare naturalmente il suo mondo con l’arrivo dei nipoti. Le sue giornate sono sempre state scandite da piccoli rituali: la preghiera quotidiana e la lettura serale di una rivista prima di dormire. E oggi è la stessa nonna Maria a raccontare con un filo di rammarico di non poter più leggere come un tempo, a causa della vista che si è indebolita, ma lo fa con la serenità di chi guarda alla vita senza rimpianti.
Durante i festeggiamenti Nonna Maria si è emozionata più volte, soprattutto davanti all’affetto spontaneo dei suoi cari: baci sonori sulle guance, sorrisi e abbracci che sembravano fermare il tempo. Prima della cena, tutta la famiglia ha partecipato alla messa, un momento molto sentito, al termine del quale sono arrivati la benedizione e gli auguri del sindaco Terenziano Di Stefano.
«Nonna Maria rappresenta un secolo di storia vissuta con attenzione alla comunità – ha detto il sindaco –. In un tempo che cambia velocemente, il suo esempio ci parla di costanza, responsabilità e amore per Gela».
In chiesa la neo-centenaria ha recitato un’antica preghiera, con la lucidità che ancora la accompagna.
La sua festa è diventata così qualcosa di più di un compleanno: un momento condiviso, in cui una città riconosce il valore della propria memoria attraverso la storia silenziosa di una donna che ha attraversato cento anni restando fedele a sé stessa.
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