Gela. Per un giovane, ieri, non c’è stata neanche la possibilità di avere un consulto dai medici e dagli operatori del reparto di urologia del “Vittorio Emanuele”. Colpito da una torsione testicolare ha dovuto sostenere un trasferimento al “Sant’Elia” di Caltanissetta, perché ormai da tempo il reparto del nosocomio di Caposoprano (diretto dal primario Sebastiano Condorelli) non è attivo a pieno regime, soprattutto nel fine settimana. Nel caso del paziente, addirittura, ieri non è stato possibile utilizzare neppure una delle ambulanze, a quanto pare tutte impegnate. Ha dovuto attendere l’arrivo di un’altra ambulanza, direttamente da Butera.
Solo così è stato possibile procedere al trasferimento a Caltanissetta. E’ una delle tante situazioni al limite causata, come molte altre, da tagli che pesano soprattutto sulla salute dei pazienti della città.