Gela. Un concorso pubblico per l’assunzione di almeno venti agenti di polizia municipale. C’è la necessità di rafforzare un organico decisamente sottodimensionato e con un’età media assai elevata. Lo spiraglio per nuove assunzioni l’ha lanciato l’assessore Ivan Liardi, che ieri sera in consiglio comunale ha risposto ad un’interrogazione presentata dal gruppo della Lega. “L’intenzione è di applicare quanto previsto dal decreto varato dall’ex ministro Matteo Salvini – ha spiegato Liardi – che consente di ricomporre lo stesso organico presente nel 2016. In questo modo, entro la fine dell’anno, potremmo bandire un concorso per almeno venti posti”.
Sarebbero le prime nuove assunzioni, dopo decenni di blocco totale, con un’età media sempre più elevata a Palazzo di Città e nel corpo di polizia municipale, spesso al centro di polemiche e forti critiche.
Erano in pochi a non fare niente giusto. avete ragione a chi dovete sistemare a qualche figlio di papà e giusto che sia così d’altronde la città è in mani di nessuno
Così blocchetanno il concorso per fare entrare altri AMICI…..come fece Crocetta.
Ottimo! Per una città come Gela, grande dal punto di vista soprattutto territoriale e con molte problematiche in cui versa, ci vogliono più controlli, più sicurezza e vigilanza.
Consiglio, da cittadino gelese, all’amministratore competente di bandire il concorso
per soli titoli in modi tale da formare una graduatoria, in base ai titoli che si presentano (es.: diploma quinquennale in base al voto, certificazioni informatiche, certificazioni linguistiche, laurea di I e/o di II livello sempre il base al voto, corsi accademici, servizi svolti in ambito amministrativo, ecc ecc…) il concorso per titoli potrebbe essere utile ai fini di formare un graduatoria per i prossimi anni, vista la carenza di personale che versa il comando della polizia municipale.
Ci vorrebbe anche un concorso per gli uffici comunali….