Gela. Non era un “drag queen” in stato confusionale ma semplicemente un sessantenne che aveva alzato troppo il gomito.
Il suo problema è stato adagiarsi in una delle panchine di piazza Roma, sede della movida notturna gelese.
Cosi, alcuni giovani lo avrebbero preso di mira usando rossetti, fard, fondo tinta e mascara. Il risultato è stato di una trasformazione del volto e disegni in diverse parti del corpo che ha lasciato perplessi anche i soccorritori giunti sul posto, la centralissima piazza del centro storico, intorno alle tre della notte. Il loro intervento è stato sollecitato da alcuni passanti divertiti e per nulla contrariati.
“Mi hanno adescato e fatto bere – avrebbe riferito l’uomo ai medici – Non ricordo più nulla. Non so cosa sia realmente accaduto”.
I sanitari, dal canto loro, sono stati costretti a trasferire l’uomo visibilmente alticcio e confuso al Pronto soccorso ospedaliero, dove ha ricevuto tutte le cure del caso. Secondo i soccorritori aveva un rossetto sgargiante, come del resto il maquillage completo: dagli occhi agli zigomi.
A fugare ogni dubbio, che l’uomo potesse non essere una vittima di un gesto di poco gusto, i disegni fallici variopinti agli avambracci. Il malcapitato è rimasto in osservazione presso l’ospedale di via Palazzi prima di essere dimesso e riaccompagnato a casa.