Gela. Conclusa l’ottava edizione dell’Agon con la premiazione di uno studente torinese. Il primo classificato ha espresso nel suo compito attraverso i versi di Eschilo, tratto dall’Agamennone, la sofferenza ed il dolore, spiegando che queste fungono da monito per un futuro migliore.
Il gradino più alto è spettato a Filippo Bosco, del Liceo classico Chieri di Torino. Il giovane, premiato per il giorno del suo diciannovesimo compleanno, è apparso commosso ed emozionato. Ha ritirato l’assegno simbolico di mille euro ed accederà alle olimpiadi delle lingue classiche. Lo studente, il caso vuole , è stato ospitato durante la settimana passata in città, dallo stesso preside Pellitteri. Sul podio è riuscito a salire anche Marco Maldonato di Marsala che si è aggiudicato la cospicua somma di 750 euro. “Essere premiato per qualcosa che si ama fare- ha detto Maldonato- è il massimo auspicio nella vita”. Sul terzo gradino di questo prestigioso podio si è piazzato Vittorino De Stefano del liceo Tasso della capitale. Il concorso è da considerarsi un omaggio al drammaturgo Eschilo, morto in città nel 456. La manifestazione promossa dal dirigente dl liceo classico “Eschilo” Gioacchino Pellitteri, mira alla promozione delle lingue classiche premiando le eccellenze. Il primo posto a Filippo Bosco arricchisce il curriculum poiché è reduce di un altro primo posto vinto nella località partenopea.