Unione Comuni, scadenze stringenti per i progetti: 26 lettere di invito e rush finale

Negli ultimi mesi, nonostante le evidenti falle numeriche, con personale ridotto all'osso, sono stati coperti gli oneri principali, previsti nel cronoprogramma

A cura di Rosario Cauchi
14 giugno 2025 16:45
Unione Comuni, scadenze stringenti per i progetti: 26 lettere di invito e rush finale  - L'assessore Morselli e il dirigente Collura
L'assessore Morselli e il dirigente Collura
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Gela.  E' stato confermato durante l'audizione all'Ars, tenutasi in settimana. Il percorso per i finanziamenti destinati ai progetti dell'Unione dei Comuni continua a non essere facile. L'Autorità urbana funzionale, che coordina le attività per i Comuni di Gela, Butera e Niscemi, risente di una carenza assoluta di personale, con attività coperte esclusivamente da due dirigenti e dal segretario generale del Comune di Gela, già ampiamente assorbiti dagli impegni del municipio. Assicurare gli adempimenti, molteplici e complessi, è tutt'altro che scontato. Di recente, sono state trasmesse le lettere di invito ai Comuni. In totale sono ventisei. Quattordici solo per il Comune di Gela. Servono a fare in modo che gli uffici dei tre enti inoltrino le domande di ammissione a selezione per i progetti da candidare ai fondi. La verifica finale verrà condotta a livello regionale. Entro l'11 luglio tutta la documentazione, con i relativi progetti, andrà trasmessa a Palermo. I Comuni, intanto, entro il 24 giugno, dovrebbero far pervenire le domande di ammissione agli uffici Fua. La dotazione complessiva per l'Unione dei Comuni, con Gela, Niscemi e Butera, si aggira intorno ai quaranta milioni di euro, potrebbe essere aumentata con stanziamenti ulteriori, se ce ne saranno i presupposti. I sindaci Di Stefano, Conti e Zuccalà e l'assessore Morselli, che ha la delega in materia per l'ente gelese, stanno cercando di stringere e accelerare ancora di più. Negli ultimi mesi, nonostante le evidenti falle numeriche, con personale ridotto all'osso, sono stati coperti gli oneri principali, previsti nel cronoprogramma.  L'intervento che attrarrà maggiori risorse, in città, rimane “Una via tre piazze”, per 4.794.074,00 euro. Era ricompreso nel programma “Patto per il Sud” ma da allora andò incontro a una serie di definanziamenti. Poi, lavori destinati alla pista ciclabile che attraverserà buona parte del lungomare Federico II di Svevia, con risorse per otto milioni e mezzo di euro. Intorno alla viabilità sostenibile si muovono altri progetti per “potenziare la logistica e l'intermodalità a servizio del pendolarismo nell'area urbana e per migliorare la vivibilità del territorio dell'area urbana funzionale”. Un sistema a verde, sempre sul fronte mare, ammonta invece a 2.726.000,00 euro. Un milione e mezzo è concentrato ai fini dell'acquisto di una nuova flotta di bus urbani ecosostenibili. Quasi quattro milioni di euro, in totale, per il recupero del complesso monumentale San Nicola Tolentino e per quello di Palazzo Ducale. Un milione e mezzo ciascuno per hub intermodali con cicloparcheggio e charging station nell'area Iacp di Scavone e in quella della stazione ferroviaria. A Palazzo di Città, l'assessore Morselli è in stretto contatto soprattutto con il dirigente Antonino Collura, che coordina l'Autorità urbana. Le prossime settimane saranno decisive per non rimanere indietro e rispettare la tempistica dettata dalla Regione, a sua volta non proprio in linea con tutti i passaggi, almeno nella prima fase.

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