Un'architettura che parla da sola, la Chiesa Madre di San Leonardo e il suo incredibile legame con il passato

Chiesa Madre di San Leonardo Abate a Serradifalco: arte, cupola e statua lignea!

A cura di Redazione
19 agosto 2025 11:00
Un'architettura che parla da sola, la Chiesa Madre di San Leonardo e il suo incredibile legame con il passato - Foto: Davide Mauro/Wikipedia
Foto: Davide Mauro/Wikipedia
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La maestosità della Chiesa Madre di San Leonardo Abate

Nel cuore pulsante di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, si erge imponente la Chiesa Madre di San Leonardo Abate, autentico simbolo della fede e della tradizione locale. La sua facciata neoclassica, sobria ma solenne, si sviluppa su due ordini sovrapposti e culmina in un elegante timpano centrale, affiancato da slanciati campanili che conferiscono all’intero edificio un senso di armonia e verticalità. Questo luogo sacro, oltre a essere il principale centro di culto del paese – rivestendo il ruolo di Arcipretura – rappresenta un punto di riferimento spirituale, artistico e storico per la comunità serradifalchese.

Le origini e l’evoluzione architettonica

La costruzione della chiesa iniziò nel 1652, su iniziativa dei baroni Francesco e Leonardo Lo Faso, membri di una nobile famiglia che avrebbe successivamente ottenuto il titolo di duchi nel 1665. La realizzazione dell’edificio si protrasse per oltre venticinque anni, giungendo al suo completamento nel 1677. Tuttavia, nel corso dei secoli successivi, l’edificio subì importanti ampliamenti e abbellimenti che ne arricchirono il valore artistico e ne modificarono in parte l’assetto originario. In particolare, tra il 1826 e il 1828, vennero aggiunti la monumentale cupola e le balaustre che ancora oggi si possono ammirare. Ulteriori interventi decorativi furono realizzati nel 1929, quando l’interno fu impreziosito da stucchi dorati e da affreschi eseguiti dal pittore palermitano Leopoldo Messina, che conferì all’ambiente una nuova luminosità e un’impronta stilistica raffinata.

Un tesoro d’arte sacra

All’interno della chiesa si conserva un patrimonio artistico di grande pregio e spiritualità. Tra le opere più significative spicca la statua lignea di San Leonardo, scolpita nel 1661, che rappresenta il santo titolare della parrocchia con grande realismo e intensità espressiva. La statua è oggetto di profonda devozione da parte dei fedeli, soprattutto in occasione delle celebrazioni a lui dedicate. Di notevole rilievo è anche l’urna del Cristo Deposto, capolavoro dello scultore Francesco Biancardi, che cattura con sensibilità il momento del dolore e della riflessione sulla Passione. Queste opere, unite alla ricca decorazione interna, fanno della Chiesa Madre un vero e proprio museo di arte sacra, accessibile a tutti e profondamente integrato nel vissuto liturgico della comunità.

Luogo di memoria e di santità

Oltre al suo valore architettonico e artistico, la Chiesa Madre custodisce una profonda dimensione memoriale. Nel presbiterio, infatti, riposano le spoglie di due figure centrali nella storia del paese e della sua spiritualità: Francesco Leonardo Lo Faso, Duca di Serradifalco, e padre Felice Migliore, religioso dell’Ordine della Mercede. Entrambi morirono “in odore di santità”, circondati dalla stima e dalla venerazione popolare per le loro virtù cristiane e per il loro impegno instancabile al servizio del prossimo. Le loro spoglie furono traslate nella cripta sottostante al presbiterio, divenendo così parte integrante della memoria viva della chiesa e del paese. Il sepolcro del Duca rappresenta inoltre un legame diretto tra la famiglia fondatrice e l’edificio sacro che oggi continua a custodirne la storia e l’eredità.

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