Gela. Uno strumento in più per i pazienti della medicina trasfusionale dell’ospedale “Vittorio Emanuele” che si sottopongono ad aferesi terapeutica. Un televisore mancava per dare ore di svago durante le fasi della terapia. E’ stato donato dal presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito e dal consigliere Gabriele Pellegrino. Una scelta ponderata e che va a riconoscere il valore dell’attività svolta dall’associazione “Late-Maurizio Nicosia”, da anni impegnata per assicurare un rafforzamento dei presidi destinati ai pazienti talassemici. Alla consegna, c’erano i referenti “Late”, Salvatore Di Caro e Renato Nicosia, oltre al direttore sanitario del nosocomio Alfonso Cirrone Cipolla, ai medici e agli operatori. “Il 2023 è stato un anno veramente favorevole – spiegano i responsabili della “Late” – fino a tre anni fa, avevamo una struttura praticamente chiusa. Oggi, invece, tanti viaggi della speranza non si devono più fare, abbiamo una stanza dedicata all’aferesi terapeutica, si può lavorare con le donazioni in ospedale e tante cose stanno cambiando. Non tutto è risolto ma siamo sicuramente in una situazione migliore. Ringraziamo per questa donazione”.
La politica, questa volta, ha abbandonato i toni aspri del confronto istituzionale. Due esponenti di schieramenti diversi hanno messo da parte ogni collocazione per concentrarsi su chi ha maggiormente bisogno di attenzione e di servizi. Un segnale da non sottovalutare, al di là di ogni retorica.