Gela. Non ci sono le condizioni per procedere nei suoi confronti. Così, è scattata l’assoluzione per l’imprenditore metalmeccanico Rocco Caci.
L’imputato era accusato di aver intestato in maniera fittizia ad un suo dipendente una società del settore. Fu proprio l’ex operaio a denunciarlo. Il legale di fiducia dell’imputato, l’avvocato Maurizio Scicolone, ha sottolineato come la denuncia fosse stata presentata ben oltre i termini fissati dalla legge. Un ritardo che si è rivelato decisivo. Il giudice Manuela Matta ha preso atto dei termini scaduti. La presunta intestazione fittizia della società sarebbe stata orchestrata durante una fase di forte crisi finanziaria che si era abbattuta sull’imprenditore.