Gela. Un’indagine che ha coinvolto imprenditori e autotrasportatori impegnati nel settore locale dei carburanti. I provvedimenti di custodia cautelare risalgono a fine agosto. Proseguono però le verifiche e una perizia tecnica farà luce anche sul tipo di carburanti che sarebbero stati trasportati e venduti, violando la normativa in materia di accise. Tra le accuse mosse dai pm della procura c’è quella di truffa su un giro sospetto di gasolio. Dopo gli arresti, i legali dei quattro indagati si sono rivolti ai giudici del riesame di Caltanissetta, ottenendo un affievolimento delle misure (almeno per due dei coinvolti).
La perizia consentirà di acquisire ulteriori elementi investigativi, in attesa di nuove richieste da parte dei pm. L’inchiesta è stata seguita dai finanzieri e dal personale dell’Agenzia Dogane Monopoli.