Gela. Revocati gli arresti domiciliari ai fratelli Emanuele e Giovanni Susino che ritornano in libertà. Il giudice ha accolto le richieste avanzate dai difensori, gli avvocati Antonio Gagliano, Vittorio Giardino e Giuseppe Nicosia. I due sono accusati di aver avuto la disponibilità di armi e munizioni ma anche di mezzi rubati, ritrovati in una rimessa di loro proprietà a Roccazzelle. All’interno di un veicolo da lavoro, i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 7,65. Durante la perquisizione, è stato sequestrato un caricatore. I due fratelli però hanno sempre negato. Non avrebbero saputo della presenza dell’arma e delle munizioni.
I pm della procura hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato per loro e per altri due indagati. I legali però hanno intanto ottenuto la scarcerazione e la vicenda verrà valutata a gennaio proprio in giudizio.