Un tuffo nel passato che nessuno aveva immaginato | La storia delle anfore ritrovate nel porto di Gela

Negli anni '60, nel porto di Gela, furono rinvenute anfore greche, testimonianza dei commerci marittimi dell'antichità.

A cura di Redazione
21 luglio 2025 11:00
Un tuffo nel passato che nessuno aveva immaginato | La storia delle anfore ritrovate nel porto di Gela - Foto: Nikosthenes (potter), N Painter/Wikipedia
Foto: Nikosthenes (potter), N Painter/Wikipedia
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Nel cuore del Mediterraneo, la città di Gela custodisce un passato ricco di storia e mistero. Negli anni '60, durante lavori nel porto, emersero anfore greche che raccontano di un'epoca in cui Gela era un crocevia fondamentale per i commerci marittimi dell'antichità.

Il ritrovamento delle anfore nel porto di Gela

Durante gli anni '60, nel corso di lavori nel porto di Gela, furono rinvenute numerose anfore greche. Questi reperti, databili tra il VI e il V secolo a.C., testimoniano l'importanza della città come snodo commerciale nel Mediterraneo antico. Le anfore, utilizzate per il trasporto di vino, olio e altri beni, indicano che Gela era un punto di approdo per navi provenienti da diverse regioni del mondo greco. Il ritrovamento avvenne in prossimità della costa, a pochi metri di profondità, e fu possibile grazie all'intervento di subacquei locali e archeologi che riconobbero l'importanza dei manufatti. Questi reperti sono oggi conservati presso il Museo Archeologico Regionale di Gela, dove è possibile ammirare una vasta collezione di ceramiche e oggetti dell'epoca.

Gela: crocevia dei commerci marittimi antichi

La posizione strategica di Gela sulla costa meridionale della Sicilia la rese un importante centro per i commerci marittimi nell'antichità. Fondata nel 688 a.C. da coloni greci provenienti da Rodi e Creta, la città divenne rapidamente un punto di riferimento per le rotte commerciali tra l'Oriente e l'Occidente. Le anfore rinvenute nel porto negli anni '60 sono una testimonianza tangibile di questa attività frenetica: contenitori di varie forme e dimensioni, provenienti da diverse regioni del mondo greco, che trasportavano merci preziose destinate ai mercati locali e oltre. Il commercio non solo arricchì economicamente Gela, ma contribuì anche alla sua fioritura culturale, rendendola un centro di scambi non solo materiali, ma anche di idee e tradizioni.

Curiosità: la tecnica di costruzione delle anfore

Le anfore greche rinvenute a Gela non sono solo importanti per il loro contenuto, ma anche per la loro struttura. Realizzate con tecniche avanzate per l'epoca, queste anfore presentano caratteristiche che ne garantivano la resistenza durante i lunghi viaggi marittimi. Alcune di esse mostrano segni di riparazioni effettuate in corso d'opera, indicando l'attenzione dei mercanti e dei marinai nel preservare questi preziosi contenitori. La varietà delle forme e delle decorazioni suggerisce inoltre una produzione diversificata, destinata a soddisfare le esigenze di diversi mercati e culture.

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