Gela. Dopo la separazione, non ha versato quanto dovuto all’ex moglie. E’ arrivata la condanna a tre mesi di reclusione per l’uomo che è finito a processo. Il verdetto l’ha pronunciato il giudice Tiziana Landoni, che ha anche riconosciuto il diritto al risarcimento in favore dell’ex consorte, costituita parte civile con l’avvocato Giovanna Cassarà. Per l’accusa, l’imputato, difeso dall’avvocato Davide Limoncello, non avrebbe garantito il mantenimento né all’ex moglie né alla figlia, neanche dopo aver incassato un risarcimento da oltre centomila euro, per un caso di ingiusta detenzione.
Il difensore, però, ha sostenuto che i soldi alla figlia sarebbero sempre stati garantiti. Il pm Tiziana Di Pietro ha invece chiesto la condanna, così come sostenuto anche dal legale di parte civile. Una richiesta che è stata accolta dal giudice.