Un percorso che non conoscevi: vicino Caltanissetta troverai una strada fatta di adrenalina e paesaggi
La SP 42 tra San Cataldo e Marianopoli: curva dopo curva, la speciale del Rally di Caltanissetta svela una storia fatta di adrenalina e paesaggi!
La Strada Provinciale 42, che collega San Cataldo a Marianopoli, è molto più di un semplice asse viario: con i suoi 26,8 km di curve strette e salite ripide, si è trasformata in una prova speciale amatissima del Rally di Caltanissetta. La si percorre con il cuore in gola, tra scenari collinari mozzafiato e passaggi tecnici da veri piloti. Scopriamo storia, curiosità e segreti di questa arteria tanto suggestiva quanto insidiosa.
Origini e caratteristiche tecniche della SP 42
Progettata nei primi anni Sessanta e ufficializzata nel 1960, la SP 42 si snoda da San Cataldo, attraversando la stazione di Mimiani, fino al bivio di Marianopoli, per un totale di 26,763 km. Intrecciata con tratti di altro pregio viario, costituisce una via di collegamento fondamentale tra l’entroterra nisseno e l’area collinare settentrionale.
Il percorso è estremamente tortuoso, con pendenze e tornanti che richiedono grande maestria di guida: per questo motivo è stato scelto come prova speciale “San Cataldo” sia nel Rally di Caltanissetta (es. 2024) che in edizioni storiche sin dagli anni 2000.
Rally, curiosità e momenti celebri
Durante il 23° Rally di Caltanissetta del 2025, la SP 42 ha ospitato la prova speciale “San Cataldo 1”, che è stata ripetuta più volte dai 69 equipaggi iscritti, con passaggi suggestivi in notturna.
In passato, le autorità provinciali hanno disposto più volte la chiusura al traffico del tratto in occasione dell’evento motoristico, rendendo evidente la stretta connessione tra l’arteria e il rally.
Il fascino “segreto” della SP 42 oggi
Percorrere la SP 42 non vuol dire solo guidare tra curve: il tratto, che si sviluppa tra colline boschive, piccole frane e l’ombra della galleria ferroviaria di Marianopoli, è diventato il simbolo della Sicilia più autentica, capace di unire natura e storia – basti pensare al passaggio nei pressi del sito di Mimiani, frazione di San Cataldo.
I rari inconvenienti meteorologici (tipo leggere frane di fango dopo piogge estive) ricordano ai viaggiatori che si trovano su una strada viva, che muta con la stagione e richiede prudenza.
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