Un panorama sospeso tra natura e tramonti: l'incredibile terrazza nissena che devi assolutamente vedere
Il Terrazzo Belvedere di Niscemi regala una vista stupefacente sulla Piana di Gela e il fiume Maroglio: un balcone barocco fra natura e memoria.
Nel cuore del centro storico di Niscemi, sorge il prestigioso Terrazzo del Belvedere (noto anticamente come Tunnu), una terrazza panoramica edificata nel 1803 in puro stile barocco. Questo luogo iconico domina la Piana di Gela fino alla vallata del fiume Maroglio ed è da secoli segnalato come punto d’osservazione privilegiato per bellezza, storia e atmosfera sospesa. Il belvedere fu ricostruito nel 1921 dopo un movimento franoso che ne compromise la struttura originale.
Storia e architettura del balcone affacciato su Gela
Il Terrazzo del Belvedere fu progettato all’inizio dell’Ottocento come meta privilegiata delle passeggiate tra i niscemesi, attratti dalla dimensione scenografica e dal fascino della vista. Progettato in stile barocco, ha una pianta rotondeggiante, ornato con ringhiera e panche in ferro battuto, che incorniciano un affaccio spettacolare dominato da prati, colline, la costa gelese e le montagne in lontananza. Nel 1921, in seguito a uno smottamento, fu necessario ricostruirlo integralmente per garantire la sicurezza e mantenere il valore paesaggistico e urbano.
Un panorama sospeso tra natura, memoria e territorio
Dalla terrazza si può cogliere la Piana di Gela nella sua interezza, punteggiata da tratti agricoli e naturali, con il fiume Maroglio, elemento idrografico cruciale della zona, che disegna l’orizzonte vallivo. Questo balcone su Gela non è solo un motivo estetico: è un luogo carico di memoria civile, dove la comunità niscemese riflette il proprio legame con il territorio circostante, tanto nei giorni di festa quanto nel quotidiano. Di recente, un viale dedicato all’aviatore Angelo D’Arrigo è stato realizzato nelle vicinanze, arricchendo il contesto con un tocco commemorativo.
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