Gela. Riportò diverse ferite dopo un grave incidente in un cantiere privato avviato in centro storico. I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta hanno confermato il verdetto di condanna nei confronti del giovane titolare dell’azienda alle cui dipendenze lavorava l’operaio ferito. Due mesi di reclusione, con pena sospesa. Lo stesso verdetto che alcuni mesi fa era stato pronunciato dal giudice del tribunale di Gela. Quella decisione è stata impugnata dai difensori, gli avvocati Emanuele Manganuco e Joseph Donegani. Per la difesa, infatti, ci sarebbe stato un errore del lavoratore alla base dell’incidente. Non avrebbe rispettato le indicazioni che gli erano state impartite. Una linea che non ha convinto i giudici nisseni.
La condanna è stata confermata così come chiesto anche dal legale di parte civile, l’avvocato Lia Comandatore che ha rappresentato l’operaio ferito. Gli è stato riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni subiti e la condanna è arrivata anche per l’azienda.
