Gela. Per le imprese e le famiglie in difficoltà ed a rischio usura c’è la possibilità di ottenere prestiti senza ricorrere agli strozzini o ad obblighi ipotecari.
Gela avrà uno sportello antiusura. Sarà presentato lunedì 20 novembre alle 19 presso i locali della Parrocchia di Santa Lucia. Il presidente è don Luigi Petralia, il suo vice Giuseppe Spata. Lo sportello rientra nella “Fondazione Antiusura Enza D’Angeli”. In realtà dal marzo scorso esiste già uno sportello Antiusura costituito dal Presidio di Libera.
Il nuovo soggetto giuridico ha il riconoscimento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze che gestisce nell’intero territorio nazionale l’attività delle fondazioni antiusura attraverso l’istituzione di un fondo di prevenzione messo a disposizione di Confidi, Fondazioni e Associazioni riconosciute, da utilizzare per garantire i finanziamenti che banche e intermediari finanziari concedono a soggetti e imprese in difficoltà economica e a rischio di usura. Un impegno divenuto realtà anche grazie al sostegno economico della famiglia D’angeli. La differenza sta nella piena autonomia gestionale.
Si occuperà di ascoltare le persone che vivono particolari situazioni di disagio economico, facilitare l’accesso al credito bancario attraverso prestazioni di garanzia. Assistere e sostenere quanti ne hanno bisogno; accompagnare ed affiancare, in modo riservato e anonimo, le vittime di usura nel difficile cammino verso la denuncia e l’accesso ai benefici previsti da leggi specifiche.