Gela. Bocciata la videosorveglianza dell’amministrazione comunale. E’ arrivato, infatti, il parere negativo della commissione comunale affari generali. “Troppo generico”. Negli scorsi giorni, sul tavolo della commissione era approdato un regolamento firmato direttamente dal sindaco. Un atto destinato a regolare un nuovo sistema di videosorveglianza pubblica, destinato soprattutto a scoraggiare i conferimenti abusivi di rifiuti. I consiglieri della commissione affari generali, però, hanno chiesto maggiori spiegazioni. Né l’assessore Eugenio Catania né i vertici del comando dei vigili urbani si sono presentati in audizione. “Oggettivamente, non potevamo che emettere parere negativo – spiegano il presidente della commissione Giuseppe Guastella e il vice presidente Giovanni Panebianco – il regolamento proposto dal sindaco è fin troppo generico. Inoltre, non viene affrontato in maniera dettagliata l’argomento normativo della privacy dei singoli cittadini. Come vanno collocati i sistemi di videosorveglianza? Ci vogliono indicazioni precise, cartelli che avvisano gli utenti. Non possiamo piazzare telecamere dietro agli alberi per “beccare” eventuali trasgressori”. Il parere negativo è stato condiviso dagli altri componenti della commissione Carmelo Casano, Francesca Caruso e Sara Cavallo. Adesso, il regolamento è stato inviato direttamente alla presidenza del consiglio che deciderà il da farsi, soprattutto circa l’eventuale arrivo dell’atto in consiglio comunale.