Gela. Un sistema di fototrappole da collocare, anche in città, per ridurre il fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti. La decisione è stata formalizzata dal cda della Srr4, presieduto dal sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri. E’ stato approvato un atto di indirizzo. “Si tratta di una decisione innovativa, fondamentale per monitorare e sanzionare le violazioni ambientali – hanno detto congiuntamente Bancheri e gli altri sindaci Salvatore Emiliano Sardella e Salvatore Letizia, rispettivamente primi cittadini dei Comuni di Riesi e Sommatino – un atto che consentirà agli agenti di polizia locale di individuare e sanzionare coloro che, con la creazione di microdiscariche abusive, vanificano il lavoro svolto dagli operatori del servizio. Il provvedimento approvato oggi dal cda rappresenta un passo significativo verso la salvaguardia dell’ambiente, a tutela di un maggiore decoro urbano e di una migliore immagine dei nostri territori”. L’iniziativa è stata sostenuta dall’amministratore di Impianti Srr Giovanna Picone, che domani incontrerà nuovamente il sindaco Di Stefano proprio per discutere del servizio rifiuti in città. Il provvedimento prevede di individuare una ditta specializzata per la collocazione e lo spostamento delle fototrappole già acquistate, fondamentali per monitorare e sanzionare le violazioni ambientali.
“Si è discusso approfonditamente sulle modalità di posizionamento e installazione delle fototrappole nei Comuni soci. Si è inoltre concordato sulla necessità di definire procedure operative chiare con l’amministratore della Impianti srr, che si dovrà occupare della installazione e della gestione materiale delle fototrappole a proprie spese e a fornire ai comandi di polizia municipale dei singoli Comuni le immagini necessarie per l’elevazione delle sanzioni. Sarà poi compito dei Comuni adottare appositi regolamenti e, se necessario, stipulare una convenzione con Impianti”, conclude una nota.