Gela. Un controllo integrato per l’emergenza ambientale attraverso una serie di verifiche che verranno condotte dai sistemi messi a disposizione dai tecnici della lombarda Project automation. Il monitoraggio ambientale. E’ stato definitivamente assegnato, infatti, l’appalto da oltre 900 mila euro che è stato finanziato per il tramite di fondi europei. L’aggiudicazione definitiva porta la firma della dirigente del settore istruzione e ambiente di Palazzo di Città. Alla fine, l’attività verrà svolta proprio dal gruppo che ha già ottenuto in appalto la gestione dei sistemi di verifica delle zone a traffico limitato appena avviate in città. Da diversi anni, comunque, l’azienda monzese opera sul territorio proprio nella gestione dei sistemi di monitoraggio ambientale, compresi quelli di rilevamento anche nella zona della raffineria Eni di contrada Piana del Signore.
Verifiche sui prodotti della piana. Intanto, sempre sul fronte dei controlli, è partita una campagna di verifica dei prodotti della piana di Gela. Campioni di verifica vengono raccolti. Sono destinati ad essere analizzati. In questo modo, si cerca di verificare l’eventuale presenza di sostanze anomale soprattutto tra le produzioni dei campi che si affacciano lungo la zona industriale.
