"Un modello Gela che è un fritto misto", Cafà: "Vogliono l'alleanza con chi ha già scelto FI"
Gela. Con l’Alleanza Verdi Sinistra, come hanno riferito oggi durante gli interventi agli stati generali di progressisti e civici, i riferimenti regionali di Pd e M5s parleranno già domani, durante un...

Gela. Con l’Alleanza Verdi Sinistra, come hanno riferito oggi durante gli interventi agli stati generali di progressisti e civici, i riferimenti regionali di Pd e M5s parleranno già domani, durante un incontro. A livello cittadino, però, l’avvocato Paolo Cafà, di Sinistra Italiana, spara a zero su un “modello Gela”, che per il coordinatore siciliano M5s Di Paola può diventare “campo Sicilia”, considerato invece “un fritto misto”. “Sembra che i sedicenti progressisti si siano oggi incontrati per parlarsi addosso. A un cittadino che stamattina mi aveva chiesto se non fossi andato all’incontro dei progressisti, mi è venuto di rispondere che se quelli sono progressisti io sono Karl Marx. Leggo il resoconto degli interventi e apprendo ancora del famigerato “modello Gela”, che già di per sé fa ridere, questa volta però allargato oltre che alla triade dei miracolati ai renziani, ad Azione ai deluchiani di “Sud chiama nord” e agli autonomisti. Oggi apprendo che la triade del fritto misto diventa fritto di paranza. Ma questi autorevoli rappresentanti della triade, mi verrebbe da dire alla Checco Zalone, sono del mestiere?”, dice ironicamente Cafà.
“Vogliono costruire un’ampia alleanza, fritto misto di paranza, alternativa alla destra coalizzandosi con altra destra. “Sud chiama nord” di De Luca ha scelto di stare con Forza Italia, così come gli autonomisti del’Mpa di Lombardo. Sono allibito per tanta confusione e incompetenza”, conclude.