Gela. Ha continuato a usufruire di energia elettrica, senza pagarla, per cinque anni. Un maxi furto scoperto dai tecnici dell’Enel in contrada Catarrosone. Il proprietario della struttura finita al centro dei controlli, adesso, ha patteggiato la pena. Due mesi e venti giorni di reclusione, con la sospensione condizionale. Pagherà anche ottanta euro, dopo aver già iniziato a versare quanto dovuto per l’energia sottratta.
Alla fine, i magistrati della procura e il giudice Ersilia Guzzetta hanno accolto la richiesta avanzata dai difensori dell’uomo, gli avvocati Sebastiano Pizzardi e Gaetano D’Arma. Ha ammesso il furto e ha potuto patteggiare la condanna, dopo quanto accertato dai tecnici.