Gela. Un presunto maxi furto d’energia elettrica
in un bar di San Giacomo. Cadono le accuse mosse al titolare dell’attività commerciale. Il giudice Silvia Passanisi, infatti, ha assolto Vincenzo Lupo.
Il controllo dei tecnici. Le accuse nei suoi confronti maturarono dopo una verifica condotta dai tecnici all’interno dell’attività. Il presunto raggiro sarebbe stato architettato utilizzando un magnete, collocato sul contatore elettrico. Il pubblico ministero, in aula, ha ritenuto provate le accuse, chiedendo la condanna ad otto mesi di reclusione.
La difesa, però, sostenuta dall’avvocato Tommaso Vespo, ha escluso che il titolare del bar fosse a conoscenza di quanto stava accadendo. Non sarebbero emersi elementi d’accusa tali per collegare l’uomo al furto d’energia riscontrato durante le verifiche.