Un luogo che pochi conoscono davvero, la Piana di Gela e le curiosità che ti lasceranno a bocca aperta

Piana di Gela: dal “Granaio di Roma” all'Oro Bianco alle cogne selvatiche. Scopri le curiosità che ti lasceranno a bocca aperta.

A cura di Redazione
12 agosto 2025 15:00
Un luogo che pochi conoscono davvero, la Piana di Gela e le curiosità che ti lasceranno a bocca aperta - Foto: Gianfrancodp/Wikipedia
Foto: Gianfrancodp/Wikipedia
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Immergiamoci nella Piana di Gela, straordinario crocevia di civiltà, natura e incredibili curiosità che raramente emergono sui libri scolastici. In pochi sanno, infatti, che questo vasto territorio ha plasmato per millenni non solo l’economia del grano, ma ha scritto pagine decisive nella storia del Mediterraneo.

Lontane radici del “Granaio di Roma”

La Piana di Gela, vasta pianura alluvionale di circa 250 km², è la seconda più ampia di Sicilia, alimentata dai fiumi Gela e Dirillo, circondata da morbide colline. Il suo appellativo antico “Campi Geloi”, menzionato già da Virgilio nell’Eneide, rivela l’importanza strategico-agricola dell’area: forniva grano alla capitale dell’Impero Romano.
Fin dal IV millennio a.C. qui sorgevano insediamenti del Neolitico, mentre i Greci fondarono Gela nel 688 a.C., scegliendo proprio questa piana fertile per dominare politicamente ed economicamente l’intera Sicilia meridionale.

"Oro Bianco” e colonia di cicogne: un binomio sorprendente

Nel Novecento, la piana non ospitava solo cereali: fino agli anni ’60, era la più grande produzione di cotone in Europa, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Oro Bianco”, raccolto ripetutamente e trasformato in fibre o oli.

Oggi, inaspettatamente, tra i campi e le zone incolte, è nata una culla naturale per le cicogne bianche: arrivano in gennaio e nidificano da marzo, formando una vera colonia selvatica proprio nella Piana di Gela. Un contrasto poetico fra la memoria agricola millenaria e la sorprendente invasione da parte di volatili protetti.

Il Caricatore di Gela: quando il mare incontra l’entroterra

Sul litorale, a Bosco Littorio, sorgeva il famoso Caricatore di Gela, un’antica infrastruttura portuale intagliata nella roccia, dove si caricava e scaricava il grano prodotto nella piana. Era uno dei principali hub commerciali del Mediterraneo antico, cuore pulsante dell’economia agricola e marittima del territorio.

Curiosità

La Piana di Gela ha ospitato la colonia naturale di cicogne bianche più grande d’Italia, con picchi fino a 82 coppie nidificanti nel 2013, numero stabile intorno a 64‑71 negli ultimi anni; un primato registrato dalla ricerca scientifica.

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