Un luogo che ha segnato il destino di intere generazioni, la Solfara di Muculufa e la sua storia
Scopri a Butera la Solfara Muculufa: miniera storica di zolfo, tragedie e patrimonio geologico unico nel cuore del Salso.

Nel cuore della valle del fiume Salso, vicino a Butera, sorge la Solfara di Muculufa, una storica miniera di zolfo che ha alimentato la ricchezza industriale della Sicilia per secoli. Attiva già dal 1839 e operativa fino agli anni ‘70, questa cavità si estende su una collina a 355 m d’altezza ed è oggi un patrimonio geologico dichiarato di interesse pubblico.
All’interno della miniera si trovano affioramenti di zolfo misto a gesso, celestina e marne, testimonianza di un giacimento sedimentario miracoloso. Oggi, tra le rocce, si possono ancora osservare le gallerie “pirrere” che collegavano le cavità interrate, un sistema di estrazione tipico del bacino minerario nisseno.
Il cuore del Salso e la tragedia della produzione
Durante il XX secolo, la Solfara di Muculufa fu gestita da diverse società, tra cui la Società Valsalso, e offrì lavoro a centinaia di “sulfarari” locali. I pozzi di estrazione erano scavati in profondità, spesso collegati da cunicoli naturali o artificiali, dove lavoravano minatori adulti e anche bambini, i cosiddetti “carusi”.
I rischi erano enormi: l’aria viziata, le esalazioni di anidride solforosa e crolli frequenti sono testimoniati da un incidente drammatico avvenuto nel 1890, provocato da emissions di gas tossici e ancora oggi ricordato come avvertimento di quanto fosse pericolosa la vita sotto terra.
Un museo a cielo aperto
Oggi la Solfara di Muculufa è completamente abbandonata, ma continua a parlare alla storia. Il luogo è stato riconosciuto con decreto regionale del 7 novembre 1988 come “area di notevole interesse pubblico”. Percorrendo la collina si notano ancora i fronti di cava, le gallerie e i resti in superficie degli impianti di escavazione.
Geologi e appassionati di geoturismo considerano Muculufa una gemma geologica, ideale per studiare i depositi solfiferi della formazione gessoso-solfifera del Miocene Superiore. I minerali esposti includono zolfo gessoso, gesso cristallino e celestina, creando un panorama minerario memorabile.