Un ecosistema da proteggere e scoprire: la Riserva di Gela tra flora e fauna rara

Scopri la Riserva Naturale Biviere di Gela: un lago costiero unico con svariate specie di uccelli, orchidee e rettili rari.

A cura di Redazione
28 agosto 2025 11:00
Un ecosistema da proteggere e scoprire: la Riserva di Gela tra flora e fauna rara - Foto: Alessandro451/Wikipedia
Foto: Alessandro451/Wikipedia
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La Riserva Naturale Orientata Biviere di Gela, a pochi km da Gela ed istituita nel 1997, è il più grande lago costiero di tutta la Sicilia, un vero e proprio paradiso per la flora e la fauna migratrice. Il lago, un tempo salmastro, fu trasformato in acqua dolce nel Seicento grazie a un canale che connetteva le sorgenti del Dirillo e Monacella. Oggi ha dimensioni impressionanti: circa 2,5 km di lunghezza, 0,6 km di larghezza, perimetro di 10 km, e dista 1,3 km dalla costa.

Una flora che ha lasciato il segno

Sul suo litorale crescono piante tipiche degli ambienti salmastri e retrodunali: dal fiordaliso delle spiagge, alla ginestra bianca, fino al Leopoldia gussonei, un fiore endemico e in pericolo critico, presente solo tra Gela e pochi altri luoghi in Sicilia. Questo piccolo gigante botanico della Piana di Gela è un esempio di quanto sia delicato e unico l’ecosistema della riserva.

Oltre 200 specie di uccelli, un salto intercontinentale

Il Biviere è riconosciuto dalla Convenzione Ramsar come zona umida di importanza internazionale, poiché accoglie ogni anno oltre 200 specie di uccelli, sia stanziali sia migratori. Tra queste: moriglione, garzette, airone cenerino, ibis lucido, mignattaio, avocetta, codone, cavaliere d’Italia, airone rosso e falco di palude. Il centro-visite gestito dalla LIPU offre capanni di osservazione, sentieri in canneto e percorsi accessibili anche ai disabili.

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