Gela. E’ stato uno dei riferimenti del gruppo autonomista nell’allora giunta Fasulo. A Fortunato Ferracane venne assegnato un assessorato pesante (quello ai servizi sociali) oltre all’incarico di vicesindaco. Dopo la decisione di mettersi volontariamente da parte, a conclusione dell’esperienza amministrativa di una giunta targata Pd-autonomisti, nelle ultime settimane il medico ha ripreso a dialogare con chi sta cercando di tracciare percorsi politici in vista delle più che probabili elezioni anticipate. “Candidature? Non mi interessano – dice – dopo l’esperienza in giunta, ho deciso di ritornare a tempo pieno alla mia attività e alla mia famiglia. Certo, è sempre importante dare un contributo se mi viene chiesto. Negli ultimi tempi, ho ricevuto inviti a partecipare ad incontri e riunioni e ho scelto di esserci. Non ho tessere di partito. La gran parte dei miei riferimenti politici ormai è nel gruppo di Forza Italia, ma io non sono vicino ad un partito piuttosto che ad un altro. Escludo un ritorno in prima linea, ma se mi verrà chiesto un contributo lo darò”.
Ferracane, insieme ad altri professionisti locali, non sta disdegnando il dialogo politico, seppur sotto traccia, e al tempo di possibili “alleanze ampie” non si tira indietro dal fornire una sua personale “ricetta” politica. “Noto un’enorme confusione – dice ancora – il rinnovamento fine a sé stesso ha fallito. Non mi è mai piaciuta la distinzione tra vecchi e nuovi né mi faccio trascinare dai vincoli di partito. Questa è una città con enormi problemi ma con duemila risorse. Credo sia arrivato il tempo giusto per mettere insieme, se ci sono le possibilità, i vecchi che hanno dimostrato di essere persone perbene e i giovani che vogliono fare, che hanno idee da mettere a disposizione. Bisogna lavorare per questa città, che è la città di tutti”. In attesa del verdetto del Tar Palermo, che deve pronunciarsi sul ricorso presentato dall’ex sindaco Domenico Messinese, tanti si muovono e gli schieramenti non sono più un fattore decisivo.
Lui lo è ?
Come tutti i politicanti di turno e non parole sante. Peccato che a queste non abbiano mai sequito i fatti .
Caro Dottore ti vorrei ricordare che se la città ha votato Messinese è proprio perché tu e tutto il resto della combriccola non avete saputo fare niente di buono. Ti consiglio di rimanere a fare il medico senza bisogno di dare nessun consiglio!!!
Il popolo gelese ha bisogno di gente nuova in gamba.