Gela. Sono passati cinque anni da quando i funzionari dell’allora Area di sviluppo industriale locale avrebbero dovuto coprire il debito maturato nei confronti dell’ex presidente dell’ente, l’architetto Rossano Gennuso.
Chiusa la transazione. Circa centomila euro da destinare alle spese processuali sostenute dal professionista, per due volte assolto in altrettanti procedimenti penali avviati nei suoi confronti proprio per fatti legati allo svolgimento delle funzioni di presidente dell’ex Asi. Assoluzioni divenute definitive che, come previsto dalla normativa in materia, portarono l’ex presidente a chiedere il rimborso delle spese legali sostenute. Dal momento dell’approvazione del bilancio 2012 dell’ente, però, il pagamento non è mai stato effettuato. Di recente, il professionista è riuscito ad ottenere un decreto ingiuntivo dal tribunale che obbliga l’Asi, oggi in liquidazione, a pagare una cifra, considerati anche gli interessi, non inferiore a centocinquantamila euro. Già in passato, ci furono due transazioni che, però, non hanno mai condotto ai pagamenti, anche a causa delle difficoltà di cassa dell’ente di contrada Brucazzi. Adesso, però, per evitare ulteriori pendenze, l’attuale commissario dell’Asi in liquidazione, l’ex sindaco Franco Gallo, ha autorizzato il pagamento di circa centomila euro. Somme che andranno a coprire le spese legali sostenute da Gennuso. L’ex presidente, peraltro, ha rinunciato al pagamento degli interessi di mora, caricati nel decreto ingiuntivo, di modo da favorire l’accelerazione della transazione che, adesso, è diventata definitiva. A distanza di cinque anni, quindi, l’Asi salderà il pagamento da centomila euro.
