Gela. Una carabina ad aria compressa e un coltello trovati nella sua auto, durante un controllo di polizia.
Il controllo. A processo, è finito un giovane. Le armi, infatti, sarebbero riconducibili ad Alessandro M. che si trovava a bordo dell’auto insieme al fratello. Davanti al giudice Tiziana Landoni, sono stati sentiti i poliziotti che effettuarono il controllo. “Abbiamo individuato – ha detto uno di loro – un coltello a serramanico e una carabina ad aria compressa. Proprio la carabina, seppur di libera vendita, è stata sequestrata per verificare la presenza di eventuali modifiche”. L’imputato non sarebbe riuscito a giustificare la presenza delle armi. Nuovi testimoni verranno sentiti alla prossima udienza.