Gela. Nelle ultime settimane, l’escalation della violenza familiare pare sia aumentata a dismisura, fino a costringere una donna cinquantaseienne a denunciare il marito, un cinquantanovenne, senza precedenti penali. Aggressioni, minacce di morte, un coltello per intimidire la consorte e i due figli e il tentativo di investirli, a bordo della sua vettura. Sono tutti episodi che la donna ha deciso di raccontare ai carabinieri e ai pm della procura. Nelle scorse ore, il gip del tribunale ha imposto all’uomo la misura del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli, rimasti feriti dopo le ultime aggressioni. Sono stati costretti a lasciare l’abitazione di famiglia, per tentare di fuggire dalle violenze.
La donna, vittima del marito, ha raccontato diversi accadimenti, compreso quello del giorno di Ferragosto, quando l’indagato l’avrebbe pesantemente minacciata, brandendo una lama. Per il gip, il cinquantanovenne non può avvicinarsi né alla consorte né ai due figli. Le indagini sono in corso.
