Gela. Rendere Gela una città “derackettizzata”, libera, cioè, dai condizionamenti mafiosi e dal pizzo. Con questo intento si è svolta questa mattina la passeggiata dell’Associazione Antiracket “Gaetano Giordano” insieme a Consumo Critico e Addio Pizzo.
Imprenditori, autorità civili e militari, e i giovani dell’Associazione “Il Volo”, uniti per dire no al pizzo e infondere coraggio a chi denuncia un’estorsione. Durante la passeggiata lungo Corso Vittorio Emanuele sono stati affissi alle vetrine dei negozi i manifesti dell’antiracket e distribuiti volantini con su scritto “A Pasqua che Fai, paghi il pizzo?”, un invito a denunciare il penoso rito che si ripete a Natale e Pasqua, delle estorsioni camuffate da collette per i carcerati bisognosi.