Gela. Un presunto caso di assenteismo tra gli uffici di Palazzo di Città. E’ accusato di truffa. Così, dopo la chiusura delle indagini, i magistrati della procura hanno confermato l’accusa di truffa nei confronti di un dipendente in servizio in municipio. L’indagine sarebbe partita da una serie di segnalazioni arrivate anche sui tavoli dei magistrati. L’imputato, a questo punto, dovrà presentarsi davanti al giudice il prossimo 5 luglio. Il dipendente, però, ha sempre escluso qualsiasi responsabilità, ritenendosi invece vittima di una sorta di mobbing messo in atto dai dirigenti e dalle precedenti amministrazioni comunali. Tra gli atti d’indagine, ci sarebbe anche l’esito di alcuni appostamenti organizzati dagli investigatori con l’obiettivo di monitorare gli spostamenti dell’uomo. Intanto, proprio l’ente comunale, per il tramite dell’avvocato Flavio Fiorenza, ha preannunciato la costituzione di parte civile.