Gela. Un carico di marijuana, da venti chili, venne sequestrato agli arrivi dei traghetti a Messina, ad inizio anno. I poliziotti della città dello Stretto, quelli della mobile di Caltanissetta e del commissariato di via Zucchetto, arrestarono i gelesi Marco Brasile e Alessandro Peritore. La droga fu trovata a bordo di un’auto presa a noleggio, all’interno di un trolley. In primo grado, davanti al gup del tribunale di Messina, erano stati entrambi condannati a tre anni di reclusione, al termine del giudizio abbreviato scelto dalle difese. I legali hanno impugnato la sentenza. I magistrati della Corte d’appello messinese hanno ridotto la pena imposta a Brasile, che era alla guida della vettura all’interno della quale venne trovata la droga.
Accogliendo una parte delle richieste del legale di difesa, l’avvocato Flavio Sinatra, per Brasile è stata pronunciata la condanna a due anni e quattro mesi di detenzione. E’ stata invece confermata la pronuncia di primo grado per Peritore, rappresentato dagli avvocati Flavio Sinatra e Carlo Autru Ryolo.