Un capitolo dimenticato della storia | Caltanissetta e il villaggio sicano che sfidò l’invasione greca

A pochi chilometri da Caltanissetta, sul monte Sabucina, si cela un sito archeologico che racconta millenni di storia: un villaggio sicano che resistette all'avanzata dei Greci, testimoniando l'incontro e lo scontro tra culture diverse. Scavato a partire dagli anni '60, questo sito offre una panoramica unica sull'evoluzione delle civiltà indigene della Sicilia centrale.

Un insediamento millenario tra i sicani e i greci

Il sito di Sabucina presenta tracce di insediamenti umani sin dal XXIII secolo a.C., con villaggi della facies castellucciana. Tra il XIII e il X secolo a.C., si sviluppò un vasto abitato di capanne circolari della facies di Pantalica Nord, alcune delle quali parzialmente scavate nella roccia e dotate di focolari centrali. Nel tempo, le abitazioni evolsero in strutture rettangolari, indicando un cambiamento nelle esigenze abitative e sociali.

Con l'arrivo dei coloni greci nel VI secolo a.C., il sito subì un processo di ellenizzazione, testimoniato dalla costruzione di una cinta muraria e dalla presenza di ceramiche greche. Tuttavia, Sabucina mantenne una forte identità indigena, come dimostrano le strutture abitative che non seguivano i modelli urbanistici greci.

L'area sacra e il sacello di sabucina

All'esterno della cinta muraria si trova un'area sacra, sviluppata tra l'VIII e il V secolo a.C., con ambienti rettangolari e circolari destinati al culto di divinità ctonie. Tra i ritrovamenti più significativi vi è il sacello di Sabucina, un modellino in terracotta di un tempietto con pronao in antis, ornato da figure di cavalieri e maschere gorgoniche. Questo reperto, esposto al Museo Archeologico di Caltanissetta, offre preziose informazioni sull'architettura sacra dell'epoca.

Curiosità

Una delle scoperte più affascinanti di Sabucina è una capanna adibita a fornace, dove sono state ritrovate matrici in pietra per la costruzione di armi metalliche. Questo indica la presenza di attività artigianali avanzate e di una società organizzata già nel XIII secolo a.C