Gela. Quello che è un sogno rischia di diventare un miraggio, ovvero il completamento della Siracusa-Gela.
E’ notizia di poche ore fa la chiusura dei cantieri autostradali nei lotti che da Rosolini dovevano condurre sino a Modica. I sindacati hanno denunciato il licenziamento di 150 operai della CO.SI.GE dal 31 luglio scorso. Gli effetti di tutto questo, sono devastanti, per gli operai e per le loro famiglie. Si fermano i cantieri, si fermano i lavori, si mettono per strada 200 famiglie e si mettono a rischio i fondi europei. La Regione e lo Stato dovranno restituire i soldi a Bruxelles.
I lavori sono stati affidati al consorzio Cosige, stanco di dover attendere il pagamento degli stati di avanzamento. Le fatture dei lavori già svolti non sono state pagate e l’azienda ha detto basta. I sindacati per due giorni hanno presidiato il cantiere ma non c’è stato nulla da fare. E senza i soldi della Ue niente finanziamenti, niente autostrada Siracusa-Gela. La strada dei sogni.