Un'abitazione di San Giacomo presa di mira da un minorenne, il ladro dimenticò lo smartphone nell'appartamento
Gela. Ad incastrarlo sarebbe stato lo smartphone, dimenticato all’interno dell’abitazione presa di mira. Il colpo a San Giacomo. Il telefono, infatti, stando alle accuse, sarebbe riconducibile ad un...

Gela. Ad incastrarlo sarebbe stato lo smartphone, dimenticato all’interno dell’abitazione presa di mira. Il colpo a San Giacomo. Il telefono, infatti, stando alle accuse, sarebbe riconducibile ad un minorenne, adesso finito a processo davanti ai giudici di Caltanissetta. Il giovanissimo, difeso dall’avvocato Carmelo Tuccio, è accusato di furto. Sarebbe stato proprio lui a forzare la porta d’ingresso di un’abitazione del quartiere San Giacomo. L’immobile è di proprietà di un’anziana. La donna, ritornata nella sua abitazione, capì subito che qualcosa non andava. Stanze messe a soqquadro e monili mancanti. Nel tentativo di rimettere in ordine, però, notò il telefono, segnalando quanto accaduto alle forze dell’ordine. In totale, il bottino ammontava a circa mille euro. Dai controlli effettuati proprio sulle utenze telefoniche, gli investigatori riuscirono a risalire al giovanissimo che, adesso, deve rispondere alle accuse.