Un abisso inverosimile a Caltanissetta | Il misterioso Lago Sfondato e la sua origine inspiegabile

A pochi chilometri da Marianopoli, si trova un luogo avvolto da mistero e bellezza: il Lago Sfondato di Caltanissetta. Formatosi nel 1907 a seguito del collasso di una grotta sotterranea, questo lago è circondato da leggende e curiosità che lo rendono unico nel panorama naturalistico dell'isola. La sua origine improvvisa e le caratteristiche geologiche lo hanno reso oggetto di studi e racconti popolari che si tramandano da generazioni.

Un fenomeno geologico unico

Il Lago Sfondato si è formato nel novembre del 1907 quando un'improvvisa depressione del terreno, causata dall'erosione delle rocce gessose sottostanti, portò al collasso di una vasta area. Il risultato fu la creazione di una conca profonda circa 20-30 metri, che si riempì d'acqua dando vita al lago. Con una superficie di circa 3.400 m² e una profondità massima di 13,5 metri, il lago è alimentato da sorgenti sotterranee che mantengono costante il livello dell'acqua, anche durante le stagioni più secche .

La riserva naturale che lo ospita, istituita nel 1997, si estende su una superficie di 43,7 ettari ed è suddivisa in due zone: la zona A, che comprende il lago e l'area circostante, e la zona B, caratterizzata da colture cerealicole e pascoli . La particolare conformazione geologica dell'area, con affioramenti di gesso e argille, rende il sito di grande interesse scientifico e naturalistico.

Leggende e biodiversità

Oltre al suo interesse geologico, il Lago Sfondato è avvolto da leggende popolari. Una delle più affascinanti narra dell'esistenza della "biddrina", un enorme serpente d'acqua che abiterebbe le profondità del lago, simile al mostro di Loch Ness. Si racconta anche che il lago sia collegato direttamente al mare, alimentando ulteriori misteri sulla sua origine .

Dal punto di vista naturalistico, la riserva ospita oltre 300 specie vegetali, tra cui 25 varietà di orchidee selvatiche come l'Ophrys panormitana e l'Anacamptis pyramidalis. La fauna è altrettanto ricca, con la presenza di conigli selvatici, lepri, volpi, barbagianni, poiane e diverse specie di uccelli acquatici. Il canneto che circonda il lago offre rifugio a numerosi anfibi e rettili, contribuendo alla biodiversità dell'area .

Curiosità: la mandragora e le anguille

Una curiosità legata al Lago Sfondato riguarda l'uso tradizionale della mandragora, una pianta dalle proprietà sedative. Gli agricoltori locali utilizzavano il lattice di questa pianta per stordire le anguille nel vicino fiume Salito, facilitandone la cattura a mani nude. Questa pratica, tramandata oralmente, testimonia l'ingegno delle popolazioni locali nell'interazione con l'ambiente circostante .