Gela. “A breve, è in programma il congresso cittadino e poi si tratterà di costituire la nuova segreteria. Sia chiaro a tutti, però, l’Udc non è un treno che si prende per poi scendere alla stazione successiva”. Il consigliere comunale Salvatore Incardona è attualmente il coordinatore cittadino del partito centrista, che tra i banchi d’aula è all’opposizione del sindaco Lucio Greco. La dirigenza locale e quella provinciale, con il beneplacito dei vertici regionali, alle amministrative dello scorso aprile si sono schierate con l’alleanza che sosteneva il candidato della Lega, nonostante inizialmente sembrasse cosa fatta l’intesa con gli “arcobaleno” di Greco. “Le nostre scelte non le barattiamo – continua – è molto importante il lavoro che stiamo facendo sul territorio, in stretto contatto con il coordinatore provinciale Silvio Scichilone. Abbiamo un progetto ambizioso e lo vogliamo finalizzare in vista delle prossime regionali”. L’Udc, in questa fase, non disdegna il dialogo e tra quelli vicini ai centristi, c’è anche l’ex vicesindaco Simone Siciliano, attuale segretario cittadino di Sviluppo Democratico, il movimento fondato dagli allora sostenitori dell’ex sindaco Domenico Messinese. “Sì, è vero – spiega ancora Incardona – con Siciliano c’è stato un dialogo e ha partecipato ad alcune nostre iniziative regionali. Al momento, non c’è un’adesione all’Udc. Noi non chiudiamo le porte a chi si rivede nell’area centrista”.
Nei prossimi giorni, il consigliere e il coordinatore provinciale Silvio Scichilone avranno un incontro con l’assessore regionale Alberto Pierobon, espressione centrista nella giunta Musumeci e riferimento per le vicende legate al settore rifiuti. “Abbiamo chiesto all’assessore di poter aver un confronto sugli ultimi sviluppi che hanno riguardato il nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti – conclude – sarà un’occasione per valutare alcuni aspetti”.