Gela. Tra qualche ora, si terrà una riunione di maggioranza che si preannuncia piuttosto serrata, all’indomani delle dichiarazioni di uno dei consiglieri di riferimento del gruppo politico del sindaco Lucio Greco. Il presidente della commissione sanità Rosario Tranito ha ribadito tutte le sue perplessità politiche sull’ingresso in giunta dell’Udc e non ha nascosto che il rapporto con alcuni assessori non sia, al momento, dei migliori. I vertici locali dell’Udc, già al centro delle polemiche a seguito del taglio dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud, non ci stanno a passare per quelli che non rispettano gli accordi. I rapporti tra il consigliere Udc Salvatore Incardona e l’assessore Mimmo Turano sono politicamente molto stretti e Trainito ritiene che sulla vicenda Patto per il Sud ci siano responsabilità del loro gruppo. “Mi dispiace registrare che il collega Trainito passi più tempo ad attaccare, piuttosto che a lavorare nell’interesse della città. Ma la cosa più grave è che si concentra proprio nell’attacco diretto ai colleghi di maggioranza – dice Incardona – e mi riferisco non solo all’attacco perpetrato ai danni dell’Udc e all’ingresso in maggioranza, ma anche alle accuse che, un paio di mesi fa, ha scagliato contro i colleghi Valeria Caci, Pierpaolo Grisanti e i consiglieri del suo stesso gruppo politico e addirittura verso il sindaco durante il consiglio comunale relativo all’emergenza Covid-19. Trainito, con il suo modus operandi, non fa altro che evidenziare, oltre alla giovane età, anche la totale inesperienza politica”. Incardona va subito al punto, in uno scontro tutto interno ai pro-Greco. “Fa anche dichiarazioni totalmente confuse – aggiunge riferedosi al consigliere di “Un’Altra Gela” – prima dice che grazie alle riunioni di maggioranza il clima finalmente è disteso e poi getta dalla torre con un solo colpo l’intera giunta, ad eccezione degli assessori Giuseppe Licata e Terenziano Di Stefano, attaccando così anche i consiglieri di riferimento degli assessori, nonché suoi compagni di maggioranza. Mi piacerebbe sapere se il mandato che i cittadini hanno affidato al giovane Trainito sia quello di fare il bene della città o di attaccare tutto e tutti a testa bassa, facendosi terra bruciata. L’ingresso dell’Udc in giunta non è servito a piazzare un altro consigliere in maggioranza, ma a rafforzare l’azione e il mandato del sindaco, come ha spiegato a tutta la maggioranza nell’ultima riunione della settimana scorsa”.
La gestione dell’emergenza Covid, che fortunatamente sembra andare verso una fase di sostanziale attenuazione in città, ha solo messo da parte frizioni politiche che il sindaco sta tentando di smussare, anche con incontri settimanali dell’intera maggioranza a suo sostegno. “Invito il collega Trainito ad andare cauto con le dichiarazioni – conclude Incardona – soprattutto poche ore prima di una riunione di maggioranza, anche perché la domanda che sorge spontanea, dato il suo comportamento contro l’Udc, è se forse a lui sia stato negato qualcosa che magari si aspettava di ricevere”.