Gela. L’hanno ribattezzato aperitivo giuridico ed è servito ai legali dell’Associazione degli avvocati per la famiglia e minori a dibattere di tutto ciò che ruota intorno alle relazioni familiari, soprattutto quando si interrompono e subentrano proprio avvocati e magistrati. Così, va rispettato un codice etico, che diventa fondamentale per evitare eccessi e non mettere a repentaglio l’equilibrio affettivo, soprattutto dei più piccoli. Al confronto hanno preso parte avvocati del foro e il gruppo aderente all’Aiaf locale. C’erano la referente locale Irene Di Dio, il presidente del Consiglio dell’ordine Mariella Giordano, il componente del direttivo regionale Giovanni Panebianco, Antonio Ganziano che è presidente del Consiglio di Disciplina della Corte d’appello di Palermo, l’avvocato agrigentino Antonella Zanchi e la psicologa-psicoterapeuta Rosaria D’Amaro.
Sono stati toccati tutti gli aspetti di vicende che riguardano non solo la dimensione strettamente giuridica di separazioni e divorzi, ma anche i contorni più interni al nucleo familiare, che vanno sottoposti a precise tutele. Gli stessi operatori del diritto non possono diventare parti in causa, ma dovranno mantenere il necessario equilibrio tra i ruoli.
