Turco lascia la vice presidenza del Gela: "sarò sempre uno sponsor"
L'imprenditore si congeda per motivi familiari ma conferma il suo sostegno
Gela. Emanuele Turco lascia il Gela. Aveva la carica di vice presidente ma per motivi familiari e personali non farà parte della dirigenza ma conferma il suo sostegno come sponsor con la sua azienda. Questa la sua lettera.
"Voglio ricordarvi così: una tribuna piena, un popolo biancazzurro in festa, emozioni uniche che resteranno scolpite nel mio cuore. Questa immagine racchiude tutto ciò che il Gela Calcio rappresenta per me: passione, appartenenza, orgoglio.
Con grande emozione e un pizzico di malinconia, comunico pubblicamente le mie dimissioni dal ruolo di Vice Presidente del Gela Calcio, rassegnate alcuni giorni fa per motivi strettamente personali.
La mia scelta è maturata subito dopo la finale di Eccellenza Gela–Canosa del 15 giugno 2025, una serata che ha rappresentato il culmine di un percorso intenso, vissuto con grande trasporto e responsabilità. Ho deciso di prendermi del tempo per riflettere e oggi sento il dovere e il desiderio di condividere questa decisione con tutti voi.
È stata un’esperienza straordinaria, fatta di sacrifici, soddisfazioni, ostacoli superati e momenti che porterò per sempre nel cuore. In questo anno sportivo 2024/2025 ho avuto l’onore di indossare, con orgoglio, i colori bianco e azzurri, che per me non sono semplicemente una maglia, ma il simbolo di un legame profondo con la mia città.
Un grazie speciale alla mia famiglia, che è stata il mio pilastro, la mia forza silenziosa. Senza il loro sostegno incondizionato, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.
Ringrazio di cuore i Presidenti Toti Vittoria e Marco Scerra, due persone che hanno creduto in me e con cui ho condiviso visione, sacrifici e amore autentico per questi colori. La loro passione e dedizione al Gela Calcio sono un esempio raro e prezioso.
Grazie anche a tutti coloro che mi sono stati vicini: collaboratori, staff, tifosi e amici veri. Questo non è un addio, ma solo un arrivederci. Il Gela resterà sempre parte di me".
11.4°