Gela. Trova uno smartphone di ultima generazione tra i rifiuti e lo riconsegna alla proprietaria.
Un gesto apparentemente normale ma che al giorno d’oggi non lo è poi così tanto. Il protagonista è un operatore della Tekra, Costantino Napolitano. Durante il suo turno di lavoro si è accorto che sul ciglio di un marciapiede c’era un telefonino in buonissime condizioni e di elevato valore. Non era un oggetto buttato tra i rifiuti. Era custodito in una cover ma rintracciare il proprietario non è stato facile. C’era infatti un codice di blocco. La fortuna ha voluto che all’interno della custodia vi fosse la tessera di una palestra. L’operatore Tekra, finito il turno di lavoro, è andato in palestra, ha fatto vedere la tessera e da lì è stato semplice rintracciare la donna proprietaria dello smartphone che aveva confermato di averlo perso la sera prima. Il senso civico di Costantino è stato premiato con una stretta di mano e il ringraziamento pubblico della signora Concetta Biundo. “Ho avuto una prova di onestà ed altruismo che mi ha resa ottimista sul futuro della nostra città, semmai avessi voluto ulteriore prova di ciò. Esistono persone che riescono a far cambiare in un attimo una giornata iniziata male grazie ad un semplice gesto che dovrebbe essere normale, ma che nella sua “normalità” è speciale!”
“Avevo smarrito il mio cellulare in spiaggia – racconta – vani i tentativi di trovarlo. Ho chiesto a tutte le persone in spiaggia, non senza scetticismo, se lo avessero trovato ma nulla. Mi ha poi telefonato un’amica che mi ha comunicato del ritrovamento del cellulare ad opera di un giovane che tramite un badge ha fatto di tutto per rintracciarmi e farmi riavere la mia preziosa scatolina bianca! A questa persona speciale voglio dire grazie!”.
