Gela. Continuerà a guidare i chimici delle province di Caltanissetta, Enna ed Agrigento. I ritardi in Eni. Francesco Emiliani è stato riconfermato segretario generale della Femca Cisl. L’ufficialità è arrivata al termine del congresso territoriale della sigla sindacale. I chimici, nel corso della riunione di Riesi, non hanno mancato di ritornare sul caso della raffineria Eni di contrada Piana del Signore. “A distanza di quasi 3 anni dalla sigla del protocollo d’intesa con il Mise, il Comune di Gela, l’Eni e le organizzazioni sindacali – ha detto Franco Parisi segretario generale della Femca Cisl Sicilia – il cronoprogramma dei lavori va a rilento. L’azienda lega il ritardo a problemi di natura burocratica, soprattutto per alcune autorizzazioni che non arrivano nei tempi previsti”. Per il segretario generale dei chimici della Cisl siciliana, “il presidente Crocetta, peraltro cittadino gelese, deve intervenire in prima persona per risolvere le difficoltà di carattere autorizzativo. Altrimenti sarà inevitabile indicare il governo regionale come responsabile, fornendo all’Eni un alibi per ritardare la riconversione e il riavvio della raffineria di Gela”. Una disamina giunta dallo stesso Emiliani che, da anni ormai, segue le vicende della raffineria. Emanuele Gallo. segretario generale della Cisl Agrigento Caltanissetta Enna ha posto l’accento sulle drammatiche condizioni delle tre realtà, in cui si registra un tasso di povertà del cinquanta percento. “La sfida – ha detto Gallo – è avviare un percorso di riconversione industriale nel territorio, che passi dalla svolta green della raffineria di Gela per arrivare a una seria politica di attrazione degli investimenti nelle aree industriali di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, attraverso interventi infrastrutturali, incentivi fiscali e snellimento degli iter burocratici”.