Gela. L’ultimo incidente stradale che si è verificato ha riportato alla luce i pericoli dell’incrocio tra via Tevere e via Venezia.
Quattro feriti con il semaforo lampeggiante in pieno giorno. E’ pur vero che in un incrocio del genere la prudenza non è mai troppa ma le polemiche divampano anche per le scelte dell’amministrazione comunale. La rotonda creata poche decine di metri prima, nel crocevia con via Falcone e via Recanati è stata salutata con soddisfazione dai cittadini, ma appariva forse più urgente quella di via Venezia.
Ne è consapevole Salvatore Scerra, consigliere comunale di Forza Italia. “L’ho detto e scritto tanti mesi fa. Era prioritario realizzare la rotonda dove insiste l’ultimo semaforo – dice – il rischio di incidenti è sempre elevato. Sapete che lì è morto un ragazzino e due giorni fa si è rischiato un altro grave bilancio. Non si può costruire una rotonda e spegnere il semaforo dieci metri più avanti”.
Da ieri il semaforo è stato riattivato.