Troppi abusivi, “settori del commercio danneggiati”: Trainito, “amministrazione chiude un occhio”

 
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Gela. Troppi abusivi e in diversi settori del commercio, compreso quello floreale. Confcommercio Ascom e Federfiori, attraverso i loro rappresentanti, sottolineano l’assenza di un’efficace rete di controlli. “Denunciamo l’inerzia dell’amministrazione comunale nel combattere l’abusivismo commerciale, un fenomeno che sta soffocando il tessuto economico locale, danneggiando gravemente le attività regolari che operano rispettando le regole. Da tempo – spiega Francesco Trainito di Confcommercio Ascom – sollecitiamo interventi concreti e immediati per contrastare una pratica che non solo mina la competitività degli imprenditori onesti ma impoverisce l’intera comunità. Gli abusivi, infatti, operano senza alcun rispetto delle normative fiscali, sanitarie e di sicurezza, sottraendo risorse alla collettività e contribuendo a creare un mercato distorto e illegale. Le nostre richieste, purtroppo, sono cadute nel vuoto. Ad oggi non abbiamo visto alcuna azione incisiva da parte dell’amministrazione comunale, che sembra chiudere un occhio di fronte a una problematica di tale portata. Questo silenzio è inaccettabile e rappresenta un grave segnale di disinteresse verso chi lavora onestamente, pagando tasse sempre più onerose e cercando di mantenere posti di lavoro in un contesto economico già estremamente difficile”.

Quello dell’abusivismo commerciale è un neo da tempo presente, che si acuisce quando la crisi si fa maggiormente sentire. “Gli operatori del commercio e del settore floreale, in particolare, sono esasperati. L’abusivismo si manifesta in modo palese e quotidiano, sotto gli occhi di tutti, in mercati, fiere e persino durante eventi importanti. Ci chiediamo – aggiunge Trainito – è possibile che l’amministrazione comunale non riesca a vedere ciò che è evidente a tutti i cittadini? Noi, come rappresentanti delle imprese locali, non possiamo più tollerare questa situazione. Pretendiamo un intervento immediato e concreto. Maggiori controlli sul territorio, sanzioni severe per chi opera illegalmente e un piano di contrasto all’abusivismo che metta al centro la tutela delle imprese regolari. L’abusivismo commerciale non è solo un problema economico, ma anche una questione di legalità e giustizia sociale. Chi lavora rispettando le regole non può essere lasciato solo a combattere una battaglia impari. Invitiamo l’amministrazione comunale ad assumersi le proprie responsabilità e a dimostrare con i fatti, e non con parole vuote, di essere dalla parte di chi contribuisce davvero alla crescita della città. Se non ci saranno risposte concrete e immediate, ci riserviamo di intraprendere ulteriori azioni per tutelare i diritti delle nostre imprese”.

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