Gela. “Le missioni? Non sono di certo quelle il problema. Stiamo riuscendo ad ottenere risultati e, in verità, le spese le anticipiamo sempre di tasca nostra”. “Poche centinaia di euro…”. Il vice sindaco Simone Siciliano, così, esclude che la giunta stia “abusando” delle missioni istituzionali, pagate dall’ente. “Riceviamo il rimborso, assai spesso a distanza di mesi dai viaggi effettuati, solo per le spese essenziali – spiega – mi riferisco al volo, ai pernottamenti e ai pasti. Per il resto, è tutto coperto dal sindaco o dagli assessori che si muovono per conto dell’ente. Parliamo, comunque, di poche centinaia di euro. Chi fa polemica oppure lancia dubbi su presunti sperperi dovrebbe guardare ad altri capitoli, come ad esempio quello dei rifiuti. Lì sì che in passato ci sono stati sperperi enormi che noi stiamo cercando di tamponare”. Lo stesso Siciliano, però, non dispone di dati certi relativi ai rimborsi ricevuti per le missioni istituzionali fino ad ora effettuate. “Non ho un report completo a mia disposizione – conclude – una cosa è certa, sindaco e assessori, pur non navigando nell’oro, fanno sforzi enormi per arrivare ai risultati necessari alla città, anticipando somme che comunque si fanno sentire sulle economie personali di ognuno di noi”.
