Troppe discariche a cielo aperto, tornano le “ronde” dei vigilantes privati: l’incognita dei costi

 
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Gela. Non si vedevano in giro dai tempi della gestione

Fasulo-Ventura, almeno per i controlli contro l’abbandono in strada dei rifiuti.

Tornano i vigilantes. Adesso, ritornano i vigilantes privati. E’ la mossa che i vertici di Tekra e quelli dell’amministrazione comunale hanno escogitato per cercare di mettere freno ad un degrado che non ha limite, soprattutto in alcuni quartieri della città. Rifiuti di ogni tipo abbandonati a tutte le ore. Gli imprenditori della Tekra hanno affidato il servizio al gruppo privato “La Sicurezza” che effettua le ronde fino alla mezzanotte, per poi segnalare gli eventuali trasgressori direttamente al comando di polizia municipale. Il grosso punto interrogativo, però, è quello dei costi del servizio. “E’ un servizio che si può coprire con le multe che vengono emesse – dice il sindaco Domenico Messinese – peraltro, è partito in ritardo rispetto a quanto avevano già deciso”. Inevitabilmente, il controllo affidato ai vigilantes privati andrà ad incidere sui costi complessivi di un appalto, quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ancora al centro di tante aspre polemiche, soprattutto politiche. La giunta e la Tekra hanno optato per il pugno di ferro, sempre che possa bastare.   

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